Varie et eventuali

Faccio anche altre cose oltre alle serie "ufficiali", sempre con lo scopo di fare pratica. Tutti lavori o su richiesta, o eseguiti con lo scopo di provare determinati disegni,  lavorazioni o finiture. Alcuni risalgono a diversi mesi fa, sono un po' così, ma non me ne vergogno perchè il suono mi piace (quasi sempre) e mi sono serviti a fare pratica.

Grauben

Prototipo della serie 0, non la vendo perchè la lucidatura è venuta male, la mascherina posteriore pure, il legno è in 4 pezzi messi un po' così eccetra... Ma il suono c'è tutto e mi piace. Come suonabilità devo dire che è leggermente scomoda, ha il sedere pesante, ma se lo può permettere in quanto prototipo. Nelle nuove versioni ho risolto il problema. 

Angel

Body in tiglio svuotato e top in radica di pioppo, manico acero e palissandro, pickup piezoelettrico. Tutte le fasi costruttive di un regalo particolare.

La mia prima chitarra...

Acquistata di terza mano in seconda superiore per 50 mila lire, portata a casa dentro lo zaino in bicicletta. Compagna di studio, relegata in un angolo dopo poco tempo per via della tendinite, poi confinata in un vecchio capannone a prendere polvere, ci siamo finalmente ritrovati dopo più di 30 anni. La mitica Vester! Non un vero e proprio restauro, ma un ritorno alla vita! Il suono è 10 volte meglio rispetto a come lo ricordavo (vabbè che me lo ricordavo brutto forte...): non è certo la chitarra col suono migliore che ho, capiamoci, ma è quella in assoluto che suono più volentieri, così some si passa volentieri tempo coi vecchi amici. Cambiato il ponte, bloccato il tremolo, rettificati i tasti, pulita la tastiera, satinato il manico, cambiata la mascherina, sostituiti tutti i pickup e la circuitazione... Te credo che va meglio di 30 anni fa! Ah, adesso ho le prove: è di multistrato! Sempre meglio delle roytek in truciolare va'...

Frankenguitar

Raccatta pezzi di qua, raccatta pezzi di là, alla fine che fai, non li metti tutti insieme? Manico roytek, body squier (forse), meccaniche MANCINE, placca per manico di una vecchia ibanez, eccetra eccetra... All'opera vedete mia figlia maggiore che carteggia e chiude i vecchi fori. Abbiamo dovuto adattare praticamente tutto, dalla mascherina, al manico, al ponte... Ho dovuto inserire uno spessorino sotto il manico dopo aver bloccato il tremolo per aumentare il sustain (tanto io ODIO il tremolo) e il risultato è sorprendentemente buono! Al momento (come suono) è sul podio delle mie chitarre preferite, dopo Hansel e Grauben.

Jaqueline

Chitarra nata come regalo matrimoniale, per gioco e come strumento "da divano", si è rivelata così comoda da suonare che il proprietario ha voluto poterla collegare ad un ampli. Non vi dico le bestemmie per far passare il filo e far suonare MI e SI...  Ma almeno ho trovato un posto genialiZZimo per attaccare l'accdordatore :D

Tutta in mogano. Neck through body con le "ali" e la tastiera incollate. 

Esperimento davvero molto interessante, ma non riesco ad abituarmi alle meccaniche sotto il ponte. 

Purple

Non mi hanno detto il suo nome quando l'ho adottata da Thom@n, ma gliene troverò uno. Una cosa è sicura: il legno è agghiacciante. Avendo voglia di sentirla non mi sono messo a tornare a legno e ricominciare: ho rifatto il fondo al volo, passato acrilico viola metallizzato e acrilico bicomponente lucido per finire. TANTISSIMI PROBLEMI che sto ancora risolvendo:  sustain NULLO (ho dovuto bloccare il tremolo e un po' è migliorato), tasti da rettificare (e qui la vedo durissima), manico troppo grosso per i miei gusti, action altissima, circuitazione non a massa correttamente, PU paraffinati male, scasso del ponte non allineato al manico e potrei continuare... Insomma un peccato per un oggetto che si potrebbe apprezzare. Sto lavorando a un piano per sistemare l'action (problema principale insieme alla rettifica dei tasti)  modificando lo zoccolo del manico, ma non sarà facile. 

Ampliphon

L'ho chamata così perchè non suona. Kit headless SUPERCINESE che non ho nemmeno collegato da tanto era ORRIBILE il suono da staccata. IL body penso sia di balsa o non so che, ma è il legno (??) più morbido ed insulso che abbia mai visto nella mia vita. Sordo e opaco, non sa veramente di niente. Buono per esperimenti, quello si! L'ho smontata dopo averla suonata 3 volte e ho rivenduto i pezzi. Il body è leggerissimo, facilissimo da lavorare, adatto ad imparare, ma davvero troppo tenero per i miei gusti. Il manico lo sto riutilizzando perchè invece non era così male, ma ormai fanno tutto in cnc, si fa fatica a sbagliare...

Denise

Un progetto interessante, ma di realizzazione troppo complessa per poter essere prodotto "in serie". Body in frassino, manico acero e palissandro. La prima versione non ha mai ricevuto una verniciatura, ma solo una passata di fondo troppo liquido. Quando mi sono deciso a recuperarla era tardi: il fondo era entrato troppo in certi punti, lasciando chiazze che non sono riuscito a togliere. Carteggiato, riverniciato con acrilico trasparente bicomponente (che è colato) dopo aver chiuso i pori con grain filler (venuto male). Nella paletta mi si è spezzata (due volte) la vite dell'abbassacorde, e ho perso una delle viti originali del ponte... Insomma non è stata particolarmente fortunata. Il suono è interessante soprattutto da staccata (anche se mi cade un po' il sustain sul quinto e sesto tasto) quindi ho palesemente sbagliato i pickup. La smonterò, toglierò almeno 1,5 mm da sopra e 1,5  da sotto, e almeno 1 dai lati per alleggerirla, cercare di eliminare le chiazze del vecchio prodotto (e vedere se vibra un po' di più), ma non ora che non ho tempo e voglia...

Naomi

Basso personalizzato in mogano kaya in un  solo pezzo su disegno a richiesta. Manico acero e palissandro avvitato. La qualità delle foto è quella che è ma ho solo queste...

Frederick

Chitarra mancina personalizzata su disegno a richiesta. Body in frassino in un solo pezzo, manico acero e palissandro avvitato. Battipenna trasparente con disegno.